Obblighi Fiscali

Inseriamo un articolo riguardo gli obblighi fiscali riguardante questo tipo di attività. Da premettere che pensiamo che questo articolo sia tra i più completi e veritieri del web e ringraziamo l'autore Maurizio Silvestri per la gentile concessione dell'autorizzazione a pubblicarne il contenuto.
Prima di tutto occorre dire una cosa: non conviene aprire la partita iva appena si inizia una nuova attività perché la gestione della partita iva ha dei costi. Inoltre l’ordinamento italiano non richiede l’apertura di partita iva se si svolge un’attività commerciale occasionale. Altrimenti non sarebbe possibile nemmeno vendere oggetti usati su e-Bay o tramite i giornali di annunci economici come Porta Portese o Secondamano. Perciò se hai intenzione di avviare un business online, concentrati sulla tua attività e non pensare alla partita iva. Una volta aperta la partita iva però, dovrai necessariamente rivolgerti ad un commercialista per farti seguire nel disbrigo di tutte le pratiche fiscali.
Le cose cambiano se l’attività commerciale non è più occasionale, perché in questo caso hai l’obbligo di aprire la partita iva. Per stabilire se stai svolgendo un’attività commerciale continuativa e non occasionale, c’è la famosa soglia dei 5.000 euro. Cosa significa? Significa che se con la tua attività guadagni meno di 5.000 euro non hai alcun obbligo di aprire la partita iva, ma una volta superata questa soglia, scatta l’obbligo. Ovviamente, se sei un professionista che possiede già la partita iva (perché svolgi altre attività), sei obbligato ad indicarla nel tuo sito web sempre e comunque. L’obbligo sussiste anche se usi il tuo sito web solo per farti pubblicità e non per guadagnare direttamente. Quindi se possiedi la partita iva, hai l’obbligo di dichiararla nel tuo sito sempre e comunque. Se invece devi ancora aprirla, l’obbligo scatta solo al superamento della soglia dei 5.000 euro di ricavi nell’arco dell’anno solare. L’apertura della partita iva comporta dei costi e degli adempimenti in termini fiscali e contributivi, ma consente anche di avere dei vantaggi come la deducibilità dei costi (come ad esempio le spese telefoniche, di collegamento ad Internet, di hosting, etc.).

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